Centri urbani più a misura di pedale: firma l'appello mandando una mail a salvaciclisti@gazzetta.it o salvaiciclisti@gazzetta.it. La Gazzetta dello Sport ha deciso di promuovere l'iniziativa del Times di Londra rilanciata dai blogger italiani piciclisti per rendere i centri urbani più sicuri per i ciclisti.
Ecco gli 8 punti dell’appello:
1 – Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
2 – Gli incroci più pericolosi devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere sul lato.
3 – Indagine nazionale per determinare quanti vanno in bici e quanti vengono uccisi o feriti.
4 – Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato al piste ciclabili di nuova generazione.
5 – Migliorare la formazione di ciclisti e autisti e la sicurezza dei ciclisti come parte fondamentale dei test di guida.
6 – Limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili a 30 km/h.
7 – Invitare i privati a sponsorizzare la creare piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato.
8 – Ogni città nomini un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
Firma idealmente l’appello mandando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo mail salvaciclisti@gazzetta.it